La deglutizione infantile, anomalie dell’occlusione e alterazioni della postura.

Oggi parliamo a voi genitori e a chi si prende cura del benessere dei propri bambini.

Nei primi mesi di vita la deglutizione si coordina con il succhiamento in fase di allattamento.

Che cosa è la deglutizione infantile?

Si definisce deglutizione infantile quella fase in cui la lingua si porta in alto sul palato per trattenere il capezzolo o la tettarella.

Dai 6 ai 24 mesi, invece, con la comparsa dei dentini da latte, la deglutizione infantile si trasforma in deglutizione mista e la lingua si porta contro gli incisivi superiori.

I bambini raggiungono la deglutizione adulta fra gli 8 ed i 12 anni, fase in cui la lingua si porta sulla papilla retroincisiva, una piccola “righetta” in rilievo che si trova sul palato subito dietro gli incisivi superiori.

Che cosa è la deglutizione disfunzionale?

La deglutizione disfunzionale, dunque, è un’alterazione della deglutizione a uno squilibrio muscolare oro-facciale . Questo squilibrio non comporta un’alterazione solo a livello della deglutizione, ma influenza anche la suzione, la masticazione, la pronuncia, la fonazione, la mimica e il gusto.

Quali sono le cause di una deglutizione disfunzionale?

Le principali cause di una deglutizione disfunzionale possono essere:

  • Respirazione orale con postura anomala della lingua a causa di malattie di natura otorino-laringoiatrica ed allergologica
  • Allattamento protratto
  • Ritardi di sviluppo
  • Alterazioni delle strutture orali come un frenulo sublinguale corto
  • Alterazioni estetiche e mimiche
  • Crescita anomala dei denti e alterazione nell’occlusione dentaria
  • Problemi posturali a carico della colonna vertebrale
  • Difetti di pronuncia a carico di alcuni suoni
  • Palato alto e stretto
  • Problemi di masticazione
  • Postura della lingua scorretta causata da vizi orali, come ad esempio succhiamento pollice e/o ciuccio

Il permanere di una deglutizione disfunzionale nel bambino oltre i 12 anni può determinare malocclusioni dentarie come il morso incrociato e il morso aperto, l’apertura di spazi tra i denti e alterazioni più complesse che hanno ripercussioni anche sulla postura e dunque sulla posizione del collo, della colonna vertebrale, delle anche, delle ginocchia e delle caviglie.

Per esempio, una mandibola che cresce poco per effetto della deglutizione infantile, determina uno spostamento del rachide cervicale in avanti e di conseguenza della testa, spostando il baricentro della colonna vertebrale.

È importante una visita ortodontica che possa intercettare già nei primi anni di vita del bambino la presenza di una deglutizione disfunzionale e le anomalie di posizione dei denti che ne derivano, affinché si possa con un’adeguata terapia ortodontica miofunzionale riportare il sistema in equilibrio.

Va detto, però, che la sola ortodonzia non è sufficiente a garantire il successo a lungo termine e che l’approccio multidisciplinare con anche il logopedista e l’osteopata è fondamentale per sostenere il piccolo paziente nell’abbandono delle abitudini viziate.

Lo afferma la Società Francese di Posturologia.